24 fotogrammi in 4 parole


Altro contributo per l’absentminded club
settembre 17, 2009, 4:31 PM
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Gatadaplar contribuisce qui ad allargare la conscenza del grande mondo del “sovrappensiero”.

Grazie Gata. Membro onorario :-)



La musica, lo zen e il sovrappensiero
settembre 13, 2009, 8:42 PM
Filed under: anima, musica | Tag: , ,

Una volta un mio carissimo amico mi spiegava che i pensieri – e con essi la mente, ci distraggono dal presente e dalla realtà e prolungano il nostro stato cronico di sonno.

Il sonno della consapevolezza.

Spesso gli incidenti ci accadono in questo stato perché siamo completamente rapiti da una dimensione che non coincide con lo spazio-tempo in cui deambuliamo. Siamo distratti e spesso incastrati nei nostri dolorosi pensieri. Provate a fare un esercizio: quando vi accorgete di essere sovrappensiero, soprattutto quando i pensieri sono dolorosi o negativi, contate qualcosa di reale che vi circonda: le macchine, le mattonelle, le matite nel porta penne. Quel pensiero, per qualche attimo, non esisterà più perché il presente e la realtà lo avranno – anche solo per un momento – cancellato.

Nel testo di Lode all’inviolato Battiato dice: beata la vita di colui che è sveglio. Parla proprio della beatitudine che deriva dall’emancipazione dai pensieri e dalla mente.

Anche i Bluevertigo hanno scritto sul sovrappensiero:

c’è almeno una strada che si fa sovrappensiero
alla processioni si va sovrappensiero
tutte le ossessioni sono un sovrappensiero
quello che non faccio è sovrappensiero
ai funerali si va sovrappensiero
una canzone serve al sovrappensiero
la visione è un sovrappensiero,
le azioni non la rappresentano
e finché sarò in vita, la mia morte sarà
un sovrappensiero.

Credits: Absent-minded club.



Sono aperte le iscrizioni all’absent-minded club
settembre 4, 2009, 2:48 PM
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Da oggi sarà possibile iscriversi all’absent-minded club, ovvero il club di quelli che sono sovrappensiero. Absent-minded, appunto.
Basterà lasciare un commento e sarete formalmente iscritti ad un club che si occuperà di studiare, trovare notizie e curiosità di questo grande mondo che appartiene al nostro quotidiano.
Giochi di parole, seri e scientifici abstract, approcci spirituali, vignette. Accettiamo tutto. Tutto quello che può contribuire ad approfondire il grande mondo del sovrappensiero.
Al momento gli iscritti siamo io e Baol e il primo contributo inconsapevole viene da un gruppo belga che gioca sulla pronuncia di absent e absynthe, diventando gli Absynthe-Minded.



Un (in)opportuno post personale
agosto 24, 2009, 11:50 PM
Filed under: anima | Tag: ,

Al momento mi sembra che abbiano passato il ferro da stiro sulla mia
autostima. Capita.

Capita nei momenti meno opportuni, anche se poi opportuno, un momento
come questo, non lo è mai.

Di opportuno in questo momento ci sarebbe un amico che ti offre un
altro punto di vista sulla faccenda o soltanto una parola dolce, come
un bicchiere di malvasia che toglie il salato del pasto.

Di opportuno ci vorrebbe un’idea geniale in cui credere, in fondo
anche senza il geniale, un’idea basterebbe a cui aggrapparsi per non
perdersi. Per non venire meno al patto fatto con se stessi.

Sarebbe opportuno il coraggio di sorridere comunque e nonostante
tutto, come i folli di fronte alle loro fragilità quando – inconsapevoli – ridono di
se stessi e dei propri limiti senza giudicarsi.

C’è sempre un piccolo intoppo nelle mie giornate. Un bicchiere di vino dolce che manca. Un giudizio di troppo. L’incertezza della scelta. La paura del buio. Il dubbio di non essere opportuna. Il metro del merito sempre troppo corto se lo uso su me stessa quando decido di misurarmi l’anima.



La signora Tartaruga e la chiusura estiva
luglio 20, 2009, 1:57 PM
Filed under: anima

La mia dirimpettaia è una signora molto anziana. Tutti la chiamano la signora tartaruga perchè cammina lentamente. Lentamente tra le sue piante. Tante.
Prima fa un giro per guardarle, a volte sfiora le foglie e guarda meglio. Poi, passo passo, va a prendere l’acqua. Una piccola brocca con cui deve fare spesso rifornimento d’acqua.
Piano piano. Una piccola processione rituale tutta sua, personale e costante.

Tutte le mattine, anche d’inverno quando fuori si gela e io sto preparando il caffè, la vedo dalla finestra con una coperta sulle spalle che cammina con passo quasi immobile.

Sto per partire per le vacanze. Tornerò a fine agosto.
La signora tartaruga cosa farà? sola con tutte quelle piante? Il figlio, quello fumino che litiga sempre con i vicini, la porterà al mare?
Lei non vorrà abbandonare le sue piante. Sono certa che la troverò al mio ritorno in processione devota circondata dalle sue piante. Ostinata e flemmatica. Concentrata e presente.

Buone vacanze e buon viaggio a tutti.



Buon compleanno, Veri.
luglio 11, 2009, 10:34 PM
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veronica_locatelliEro in fila alla cassa della libreria. Ho visto una cartolina che mi ha incuriosita. L’ho presa. Ritraeva una parte di viso di una giovane donna, Esattamente quella che vedete qui. Nella parte bianca una una data e un augurio: 15 luglio 2009 Buon Compleanno, Veri.

Pensavo fosse il nome di un libro in promozione ma girando la card ho notato che era un invito a partecipare alla fiaccolata per ricordare Veronica Locatelli la ragazza morta disgraziatamente la sera del suo 37esimo compleanno a Firenze mentre passeggiava al Forte Belvedere, precipitando dal parapetto; quella sera c’era l’inaugurazione della mostra fotografica di David La Chapelle e un migliaio di persone circa.

Sono andata a vedere i siti indicati sul retro ed ho scoperto che Veronica era un’artista e dopo la sua morte è stata aperta dellemeraviglie, un’associazione culturale per portare avanti l’impegno artistico e culturale di Veronica.
Mi ha colpito quel Buon Compleanno. Quasi le parole potessero arrivare chissà dove. Dove è o non è lei. Mi ha colpito come attraverso il sito e l’associazione si tenti di “tenerla attaccata alla vita”.

C’è un’inchiesta in corso e una promessa del neo sindaco Renzi di rendere quel posto un luogo sicuro: in due anni sono morte due persone cadendo nello stesso punto a causa della scarsa sicurezza del luogo (Luca Raso, che nel 2006 aveva vent’anni e Veronica). Ma c’è anche chi non vorrebbe riaprire così presto quel posto maledetto almeno finchè non si sia verificato l’esatta dinamica degli incidenti e aver preso le più ampie contromisure per evitare che questi si possano ripetere.

Chiunque voglia partecipare: 15 luglio, la fiaccolata in memoria di Veronica Locatelli parte dal Piazza della Signoria alle 21:30.



la porta magica di Coraline
luglio 6, 2009, 1:55 PM
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coraline-e-la-porta-magicaTratto da un romanzo fantasy a firma di Neil Gaiman (autore di fumetti, scrittore giornalista), Coraline e la porta magica è il film d’animazione dell’estate, casomai aveste bisogno di brividi per rinfrescarvi.

La direzione è stata affidata allo stesso regista di Nightmare before Christmas, Henry Selick di cui si vede il volto sul dollaro che la Mamma dà al facchino come mancia in una delle prime scene.

Non mi dilungherò sulle critiche e i plausi attribuiti a questo film il cui nome è un refuso da tastiera poichè la protagonista doveva chiamarsi Caroline ma il suo autore ha invertito le vocali ed hanno deciso di lasciarlo così (apriamo un club pro dislessia da tastiera!).

Ho cercato in rete un paio di link in cui trovare qualche notizia da leggere prima di andare al cinema per i più prudenti, dopo per i più temerari:

nozioni e curiosità da manuale
il trailer
il libro da cui è tratto
qualcuno che lo critica

PER CHI HA GIA’ VISTO IL FILM

Ho trovato piccole, sfiziose, curiosità su wikipedia che riporto qui di seguito:

* Nell’ Altro Mondo, l’Altra Madre sta facendo un’omelette a Coraline per colazione. Quando rompe l’uovo e lo versa nella ciotola, si può vedere nel tuorlo d’uovo la faccia di Jack Skeletron di Nightmare before Christmas.

* Il faro rosso che si vede in una delle palline di neve che Coraline mette sullo scaffale del camino, è la riproduzione del Big Red, il faro dell’Holland State park in Olanda.

* Durante la scena dei trapezi nell'”Altro Mondo”, Miss Spink e Miss Forcible citano alcuni versi di Hamlet di William Shakespeare. Le parole fanno parte di un
* Ci sono 248 cagnolini neri durante lo spettacolo dei trapezi nell’ “Altro Mondo” a cui assistono anche Coraline e Wybie.

* Mr. Bobinsky indossa la medaglia originale dei “Partecipanti alla liquidazione degli effetti dell’incidente di Chernobyl”.

PER CHI NON HA VISTO IL FILM. SE.

se avete qualche nodo irrisolto sul bene che vi vogliono i vostri genitori

se pensate che ogni tanto dovreste risvegliare il coraggio che è dentro di voi

se vi piacciono i bottoni

se le streghe a voi, ormai, vi fanno un baffo

se vi piace il fantasy e i film d’animazione fatti meravigliosamente bene

se vi fa caldo e avete bisogno di brividi che corrano lungo la schiena

andate al cinema a vedere Coraline e la porta magica. A me è piaciuto molto.



lunga vita a 24fotogrammi
luglio 3, 2009, 1:38 PM
Filed under: anima

Certe volte mi sembra di trattare il mio blog come uno di quegli amici che una volta persi di vista per un po’ di tempo sono sempre più difficili da richiamare.

Più passa il tempo più ti pesa telefonare, più ti pesa e più passa il tempo.

Poi basta una email e, se il rapporto è saldo e vero, torna tutto come prima, certe volte meglio di prima.

Non capisco il vero motivo per cui ho lasciato questo posticino inanimato per così tanto tempo. O forse lo so.
Any how, c’è il desiderio di rimetterci dentro il respiro.

Perchè nonostante questo blog sia solo una virgola in un mondo di parole, nonostante abbia un peso specifico sottile, è il mio pezzo di rete. E il mio pezzo di rete è ancora vivo.



Chiedete in giro cos’è l’intelligenza
aprile 22, 2009, 3:35 PM
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Quand’è che riteniamo una persona intelligente? Cos’è per noi l’intelligenza?

Sono partita da queste domande per rendermi presto conto che, al di là di qualsivoglia definizione scientifica, ognuno di noi riconosce, negli altri e in sè, sfumature di intelligenza diversissime.
Caso mai vi venisse il dubbio che qualcuno non vi reputi abbastanza intelligenti sappiate che nel mondo ci saranno sempre persone che invece penseranno il contrario. Questo qualora il vostro auto-giudizio non fosse sufficiente o troppo severo :-)
Se poi peccaste di superbia, sappiate che – al contrario – ci sarà sempre qualcuno che non la penserà esattamente come voi sul vostro conto!

Ho chiesto ad alcuni amici di darmi una loro definizione ed ecco qui un piccolo panel:

Sergio dice:
Unisce capacità di comprendere, velocità di analisi, propensione alla concentrazione, delicatezza di approccio, elasticità nel contemperare le variabili in gioco, empatia con l’interlocutore o con la materia analizzata. Un pizzico di umanità non guasta. Nessuna di queste cose da sola, un po’ di tutte insieme.
Lori dice:
Capacità di coordinare occhi testa orecchie ricordi memoria, capacità di sfruttare ogni singolo d’essi, mettere insieme le due capacità e produrre sequenze interessanti, utili, stimolanti, in grado di offrire nuovi punti di vista a fatti e cose e pensieri.
Marco dice:
Per me l’intelligenza e’ la capacità di imparare ed usare ciò che si e’ imparato
Marco V. dice:
Elasticità, capacità di adattamento
Nico dice:
Vorrei distinguere tra l’INTELLETTO e l’INTELLIGENZA.
L’intelletto è uno strumento che ha l’uomo per risolvere i problemi di ogni giorno, per studiare e dedurre.
L’intelligenza è una dote molto superiore ed è la capacità di capire davvero le cose, i sentimenti e i pensieri. Una specie di super-conoscenza.
Stefania dice:
La capacità di adattarsi a condizioni anche avverse traendone il massimo. Ovvero vedere sfide e opportunità dove altri vedono minacce e problemi.
Giulia dice:
Per me l’intelligenza è la capacità di utilizzare la propria coscienza (che ha a che fare con la capacità di giudizio e col senso di responsabilità verso le “cose”) per operare delle trasformazioni (che preferirei chiamare tendenze) sulla realtà fisica (anche la realtà fisica non solida, come il pensiero, idee, concetti…. ad esempio).
Alessandro dice:
Per me una persona intelligente è una persona che sa stare al mondo, che conosce i propri pregi e difetti e sa stare con i piedi per terra. Una persona misurata e riflessiva è intelligente.
Irish Coffee dice:
è quella cosa che ha colui che non si vanta di averla.
Afra dice:
Riuscire ad amare gli altri e il mondo.

Sono state usate parole quali elasticità, delicatezza, adattamento, memoria, apprendimento, riflessività, trasformazione, coscienza, amore.
Sono certa che se continuassi a chiedere in giro verrebbero fuori altre definizioni, altre parole. Forse per questo è stata data una definizione neutra e scientifica che ho trovato qui e recita più o meno così:

L’intelligenza è l’insieme di funzioni conoscitive, adattative e immaginative, generate dall’attività cerebrale dell’uomo e di alcuni animali. È anche definibile come la capacità di ragionare, apprendere, risolvere problemi, comprendere a fondo la realtà, le idee e il linguaggio.

Ma a noi curiosi una sola, univoca, definizione non ci basta, vero? Perchè per noi intelligenza fa una strana rima non baciata con curiosità e varietà.



silenzio e cordoglio
aprile 10, 2009, 9:06 am
Filed under: anima | Tag: ,

Poche parole. Nessuna.
Tanti pensieri. Nessuno.
Solo silenzioso rispetto per chi non ha potuto decidere. Per chi non ha potuto scegliere.