24 fotogrammi in 4 parole


Chiedete in giro cos’è l’intelligenza
aprile 22, 2009, 3:35 PM
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Quand’è che riteniamo una persona intelligente? Cos’è per noi l’intelligenza?

Sono partita da queste domande per rendermi presto conto che, al di là di qualsivoglia definizione scientifica, ognuno di noi riconosce, negli altri e in sè, sfumature di intelligenza diversissime.
Caso mai vi venisse il dubbio che qualcuno non vi reputi abbastanza intelligenti sappiate che nel mondo ci saranno sempre persone che invece penseranno il contrario. Questo qualora il vostro auto-giudizio non fosse sufficiente o troppo severo :-)
Se poi peccaste di superbia, sappiate che – al contrario – ci sarà sempre qualcuno che non la penserà esattamente come voi sul vostro conto!

Ho chiesto ad alcuni amici di darmi una loro definizione ed ecco qui un piccolo panel:

Sergio dice:
Unisce capacità di comprendere, velocità di analisi, propensione alla concentrazione, delicatezza di approccio, elasticità nel contemperare le variabili in gioco, empatia con l’interlocutore o con la materia analizzata. Un pizzico di umanità non guasta. Nessuna di queste cose da sola, un po’ di tutte insieme.
Lori dice:
Capacità di coordinare occhi testa orecchie ricordi memoria, capacità di sfruttare ogni singolo d’essi, mettere insieme le due capacità e produrre sequenze interessanti, utili, stimolanti, in grado di offrire nuovi punti di vista a fatti e cose e pensieri.
Marco dice:
Per me l’intelligenza e’ la capacità di imparare ed usare ciò che si e’ imparato
Marco V. dice:
Elasticità, capacità di adattamento
Nico dice:
Vorrei distinguere tra l’INTELLETTO e l’INTELLIGENZA.
L’intelletto è uno strumento che ha l’uomo per risolvere i problemi di ogni giorno, per studiare e dedurre.
L’intelligenza è una dote molto superiore ed è la capacità di capire davvero le cose, i sentimenti e i pensieri. Una specie di super-conoscenza.
Stefania dice:
La capacità di adattarsi a condizioni anche avverse traendone il massimo. Ovvero vedere sfide e opportunità dove altri vedono minacce e problemi.
Giulia dice:
Per me l’intelligenza è la capacità di utilizzare la propria coscienza (che ha a che fare con la capacità di giudizio e col senso di responsabilità verso le “cose”) per operare delle trasformazioni (che preferirei chiamare tendenze) sulla realtà fisica (anche la realtà fisica non solida, come il pensiero, idee, concetti…. ad esempio).
Alessandro dice:
Per me una persona intelligente è una persona che sa stare al mondo, che conosce i propri pregi e difetti e sa stare con i piedi per terra. Una persona misurata e riflessiva è intelligente.
Irish Coffee dice:
è quella cosa che ha colui che non si vanta di averla.
Afra dice:
Riuscire ad amare gli altri e il mondo.

Sono state usate parole quali elasticità, delicatezza, adattamento, memoria, apprendimento, riflessività, trasformazione, coscienza, amore.
Sono certa che se continuassi a chiedere in giro verrebbero fuori altre definizioni, altre parole. Forse per questo è stata data una definizione neutra e scientifica che ho trovato qui e recita più o meno così:

L’intelligenza è l’insieme di funzioni conoscitive, adattative e immaginative, generate dall’attività cerebrale dell’uomo e di alcuni animali. È anche definibile come la capacità di ragionare, apprendere, risolvere problemi, comprendere a fondo la realtà, le idee e il linguaggio.

Ma a noi curiosi una sola, univoca, definizione non ci basta, vero? Perchè per noi intelligenza fa una strana rima non baciata con curiosità e varietà.



Che cos’è l’intelligenza?
marzo 16, 2009, 8:27 PM
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Ho dato il via ad un piccolo gioco sull’intelligenza. Ho mandato una email ad alcuni amici chiedendo loro di darmi una personale definizione di intelligenza.

Stanno arrivando definizioni di tutti i tipi. Non ce n’è una uguale all’altra.

Se qualcuno passa di qui ed ha voglia di mandarmi una email con la propria definizione, lo faccia subito! Non importa quanto sia rispondente a quella neurologica o psicologica. Voglio che sia personale.

Quando ne avrò raccolto un certo numero vorrei pubblicarle qui. Con o senza il nome dell’autore, a seconda della volontà di ciascuno.

E’ solo un gioco che a qualcuno, però, potrà servire a sciogliere qualche nodo. A me per prima.