24 fotogrammi in 4 parole


La signora Tartaruga e la chiusura estiva
luglio 20, 2009, 1:57 PM
Filed under: anima

La mia dirimpettaia è una signora molto anziana. Tutti la chiamano la signora tartaruga perchè cammina lentamente. Lentamente tra le sue piante. Tante.
Prima fa un giro per guardarle, a volte sfiora le foglie e guarda meglio. Poi, passo passo, va a prendere l’acqua. Una piccola brocca con cui deve fare spesso rifornimento d’acqua.
Piano piano. Una piccola processione rituale tutta sua, personale e costante.

Tutte le mattine, anche d’inverno quando fuori si gela e io sto preparando il caffè, la vedo dalla finestra con una coperta sulle spalle che cammina con passo quasi immobile.

Sto per partire per le vacanze. Tornerò a fine agosto.
La signora tartaruga cosa farà? sola con tutte quelle piante? Il figlio, quello fumino che litiga sempre con i vicini, la porterà al mare?
Lei non vorrà abbandonare le sue piante. Sono certa che la troverò al mio ritorno in processione devota circondata dalle sue piante. Ostinata e flemmatica. Concentrata e presente.

Buone vacanze e buon viaggio a tutti.



Buon compleanno, Veri.
luglio 11, 2009, 10:34 PM
Filed under: anima, città, Firenze, morte | Tag: ,

veronica_locatelliEro in fila alla cassa della libreria. Ho visto una cartolina che mi ha incuriosita. L’ho presa. Ritraeva una parte di viso di una giovane donna, Esattamente quella che vedete qui. Nella parte bianca una una data e un augurio: 15 luglio 2009 Buon Compleanno, Veri.

Pensavo fosse il nome di un libro in promozione ma girando la card ho notato che era un invito a partecipare alla fiaccolata per ricordare Veronica Locatelli la ragazza morta disgraziatamente la sera del suo 37esimo compleanno a Firenze mentre passeggiava al Forte Belvedere, precipitando dal parapetto; quella sera c’era l’inaugurazione della mostra fotografica di David La Chapelle e un migliaio di persone circa.

Sono andata a vedere i siti indicati sul retro ed ho scoperto che Veronica era un’artista e dopo la sua morte è stata aperta dellemeraviglie, un’associazione culturale per portare avanti l’impegno artistico e culturale di Veronica.
Mi ha colpito quel Buon Compleanno. Quasi le parole potessero arrivare chissà dove. Dove è o non è lei. Mi ha colpito come attraverso il sito e l’associazione si tenti di “tenerla attaccata alla vita”.

C’è un’inchiesta in corso e una promessa del neo sindaco Renzi di rendere quel posto un luogo sicuro: in due anni sono morte due persone cadendo nello stesso punto a causa della scarsa sicurezza del luogo (Luca Raso, che nel 2006 aveva vent’anni e Veronica). Ma c’è anche chi non vorrebbe riaprire così presto quel posto maledetto almeno finchè non si sia verificato l’esatta dinamica degli incidenti e aver preso le più ampie contromisure per evitare che questi si possano ripetere.

Chiunque voglia partecipare: 15 luglio, la fiaccolata in memoria di Veronica Locatelli parte dal Piazza della Signoria alle 21:30.



la porta magica di Coraline
luglio 6, 2009, 1:55 PM
Filed under: cinema | Tag: , ,

coraline-e-la-porta-magicaTratto da un romanzo fantasy a firma di Neil Gaiman (autore di fumetti, scrittore giornalista), Coraline e la porta magica è il film d’animazione dell’estate, casomai aveste bisogno di brividi per rinfrescarvi.

La direzione è stata affidata allo stesso regista di Nightmare before Christmas, Henry Selick di cui si vede il volto sul dollaro che la Mamma dà al facchino come mancia in una delle prime scene.

Non mi dilungherò sulle critiche e i plausi attribuiti a questo film il cui nome è un refuso da tastiera poichè la protagonista doveva chiamarsi Caroline ma il suo autore ha invertito le vocali ed hanno deciso di lasciarlo così (apriamo un club pro dislessia da tastiera!).

Ho cercato in rete un paio di link in cui trovare qualche notizia da leggere prima di andare al cinema per i più prudenti, dopo per i più temerari:

nozioni e curiosità da manuale
il trailer
il libro da cui è tratto
qualcuno che lo critica

PER CHI HA GIA’ VISTO IL FILM

Ho trovato piccole, sfiziose, curiosità su wikipedia che riporto qui di seguito:

* Nell’ Altro Mondo, l’Altra Madre sta facendo un’omelette a Coraline per colazione. Quando rompe l’uovo e lo versa nella ciotola, si può vedere nel tuorlo d’uovo la faccia di Jack Skeletron di Nightmare before Christmas.

* Il faro rosso che si vede in una delle palline di neve che Coraline mette sullo scaffale del camino, è la riproduzione del Big Red, il faro dell’Holland State park in Olanda.

* Durante la scena dei trapezi nell'”Altro Mondo”, Miss Spink e Miss Forcible citano alcuni versi di Hamlet di William Shakespeare. Le parole fanno parte di un
* Ci sono 248 cagnolini neri durante lo spettacolo dei trapezi nell’ “Altro Mondo” a cui assistono anche Coraline e Wybie.

* Mr. Bobinsky indossa la medaglia originale dei “Partecipanti alla liquidazione degli effetti dell’incidente di Chernobyl”.

PER CHI NON HA VISTO IL FILM. SE.

se avete qualche nodo irrisolto sul bene che vi vogliono i vostri genitori

se pensate che ogni tanto dovreste risvegliare il coraggio che è dentro di voi

se vi piacciono i bottoni

se le streghe a voi, ormai, vi fanno un baffo

se vi piace il fantasy e i film d’animazione fatti meravigliosamente bene

se vi fa caldo e avete bisogno di brividi che corrano lungo la schiena

andate al cinema a vedere Coraline e la porta magica. A me è piaciuto molto.



lunga vita a 24fotogrammi
luglio 3, 2009, 1:38 PM
Filed under: anima

Certe volte mi sembra di trattare il mio blog come uno di quegli amici che una volta persi di vista per un po’ di tempo sono sempre più difficili da richiamare.

Più passa il tempo più ti pesa telefonare, più ti pesa e più passa il tempo.

Poi basta una email e, se il rapporto è saldo e vero, torna tutto come prima, certe volte meglio di prima.

Non capisco il vero motivo per cui ho lasciato questo posticino inanimato per così tanto tempo. O forse lo so.
Any how, c’è il desiderio di rimetterci dentro il respiro.

Perchè nonostante questo blog sia solo una virgola in un mondo di parole, nonostante abbia un peso specifico sottile, è il mio pezzo di rete. E il mio pezzo di rete è ancora vivo.