24 fotogrammi in 4 parole


quello che i giornali non dicono
novembre 4, 2007, 4:15 PM
Filed under: Giovanna Reggiani, luoghi comuni, Rom

La vicenda della morte di Giovanna Reggiani ha occupato i soliti spazi sulla stampa italiana. E la scia di polemiche politiche in seguito all’accaduto ha alimentato quello che ormai abbiamo scoperto essere un metodo fin troppo generalizzante di leggere la realtà. Alla fine lo capiamo da soli che dividere sempre i buoni e i cattivi, parlare di vicende complesse come se si spaccasse un mazzo di carte di qui tutte quelle nere, di là tutte quelle rosse, non funziona più. O almeno non funziona per chi vuole capire e non essere solo convinto.

In mezzo alle parole, alle colonne d’inchiostro che reggono le prime pagine, ci sono sempre le storie degli interstizi, quelle che reggono i giochi ma di cui nessuno parla. Quelle storie che aprono voragini di interrogativi, il perchè delle cose, delle persone. Per questo vi segnalo un bel pezzo di Helena Janeczek su Nazione Indiana. Perchè accanto ai forconi, ai decreti, ai luoghi comuni, al buonismo e a tutti gli altri parametri con cui interpretiamo una vicenda come questa, vi sia anche questa – umana – testimonianza.


8 commenti so far
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ricorda l’arcaica e smontata storia di nomadi e sedentari…caino e abele… con la variante cristiana del gesto gratuito, risultato della rottura della ciclicità pagana delle regole della comunità per quelle maggiori della coscienza. la novità non è nel gesto di emilia…ma è nel motto mediatico che oggi risuona, che al posto del nessuno tocchi caino, c’è nessuno tocchi walter…la notte sarà anche bianca, ma è pur sempre notte e il viaggio nel suo termine tarda ad arrivare.
buona notte

Commento di lupo

mille grazie per la segnalazione, è un articolo stupendo, da inviare per e-mail e, come hai fatto tu, e mettere sul blog.

Commento di dontyna

comunicatrice… buongiorno!

Commento di iLLuMiNaZiOnE pReMaTuRa

Oggi leggo: un minuto di silenzio per Giovanna. Ed è polemica. E tutte le altre vittime?

Se dovessimo fare silenzio per tutto, sommando i minuti dedicati, passerebbero giorni di mutismo totale. E – certe volte – forse, sarebbe la cosa migliore.

Commento di 24frames

concordo con te. quello che più m’ha fatto schifo è che “la politica” non ha perso tempo per addossare la colpa di ciò che è accaduto ad uno o all’altro schieramento politico. Arrivare ad “usare” la morte di una persona per “andarsi contro” è allucinante. schifoso

Commento di p.s.v.

Letto tutto.
Tks, M.

Commento di makkox

A me e’ successo cosi’. Solo qualche settimana prima.

http://lascatolina.blogspot.com/2007/10/latte-uno-per-neonati.html

Quando mi capitano cose cosi’ e’ come se qualcosa mi volesse ricordare che esiste una bilancia su cui salgono i buoni e i cattivi. Spesso, nella fretta, nostra e loro, ci si confonde e i “cattivi” sono nel posto sbagliato, occupato erroneamente dai “buoni”…
Buona giornata,
24F. Bacio.

Commento di Loredana

sono passato di qui… un saluto!

Commento di iLLuMiNaZiOnE pReMaTuRa




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